Haiti: tra la vita e la morte

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 26/4/2024, 12:29
Avatar

Senior Member
+++++++

Group:
M-26-7
Posts:
19,977

Status:


f0048583
I cicli di violenza, la povertà, la disuguaglianza e il saccheggio delle ricchezze del popolo haitiano sono diventate una regolarità.

Autore: Raúl Antonio Capote | [email protected]

22 aprile 2024 08:04:56


Photo: Prensa Latina
Più di 200 anni fa, nel 1804, Haiti divenne la prima nazione indipendente dell’ America Latina, e la seconda repubblica più
antica dell’emisfero occidentale. Inaugurò il ciclo delle emancipazioni latino americane e caraibiche.
La giovane repubblica sfidò il mondo di allora con l’edificazione di uno Stato anticoloniale e anti schiavista, formato da persone liberate dalla schiavitù, in maggioranza d’origine africana.
Oggi l’antica nave insegna della sovranità latinoamericana, la nazione che fece tremare il potere delle metropoli europee nel continente, si dibatte tra la vita e la morte.
I cicli di violenza, la povertà, la disuguaglianza, il saccheggio delle ricchezze del popolo haitiano, sono diventate una regolarità.
L’Ufficio della ONU per i Diritti Umani ha assicurato di recente che la situazione di Haiti, paese devastato dalla violenza, è disastrosa.
Le cifre della ONU rivelano che attualmente le bande controllano l’80 % di Puerto Príncipe.
Come conseguenza della situazione, il numero delle vittime dell’azione criminale delle bande aumenta e si stima che ha superato la cifra di 4 000 morti e almeno 1600 feriti solo nel periodo registrato tra settembre del 2023 e febbraio del 2024
Un elemento che si somma al caos sono le dette «brigate di autodifesa», che applicano una giustizia personale, e sono avvenuti casi di violenza sessuale, sequestri, violazioni, sfruttamento sessuale di minori e altri crimini.
Si sa che la maggior parte delle armi usate nelle azioni giungono di contrabbando via terra, aria e mare,
principalmente dalla Florida, Texas e Georgia. Le armi provenienti dagli USA inondano Puerto Príncipe.
Qual’ è la causa delle spirali di violenza che colpiscono la nazione dei Caraibi?
Chi può avere interesse alla permanente instabilità del paese?
Possiamo affermare con sicurezza che non si tratta di nessuna ragione relazionata con «la nazionalità» o con la razza, come speculano «analisti» europei e anche alcuni specialisti locali.
La situazione di Haiti è conseguenza degli interventi militari che ha sofferto dalla sua fondazione dell’ingerenza straniera camuffata da «aiuto umanitario», del saccheggio spietato e sistematico delle ricchezze del paese commesso dalle grandi potenze con la complicità di una «élite locale» che cura i propri interessi.
La violenza peggiore subita dal popolo di questa nazione fraterna dei Caraibi è l’esclusione, con la dimenticanza, la mancanza d’accesso all’educazione, alla salute pubblica, all’acqua potabile, all’elettricità e ai servizi basici in generale.
La prima repubblica è stata castigata, sistematicamente, per il timore provocato dal suo esempio, per anni, ai colonialisti europei.
Ha pagato caro il delitto di ribellione, della sua resistenza, della difesa della sua cultura e della sua identità. ( GM/Granma Int.)
 
Top
view post Posted on 29/4/2024, 05:18
Avatar

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile. ERNESTO CHE GUEVARA
+++++++

Group:
Administrator
Posts:
33,799
Location:
SARDEGNA

Status:


ciao fuser grazie <3

che situazione preoccupante a Haiti :(
 
Website  Top
1 replies since 26/4/2024, 12:29   3 views
  Share