Che Guevara : se il poeta sei tu

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view post Posted on 14/6/2023, 12:33
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Siamo realisti, esigiamo l'impossibile. ERNESTO CHE GUEVARA
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Il Che è stato, oltre che un guerrigliero imbattibile, un uomo legato alla letteratura, non solo come lettore, ma come creatore, una punta di cui si parla poco.

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Quando viene nominato Che, la nostra immagine viene universalmente identificata dalla sua condizione di rivoluzionario completo dalla teoria e dalla pratica, al fine di rendere il pianeta un luogo più dignitoso per l'umanità. Il Che però era, oltre che un guerrigliero imbattibile, un uomo legato alla letteratura, non solo come lettore, ma come creatore, una punta di cui raramente si parla.

Questa passione per la lettura viene dall'infanzia, che gli ha permesso di godersi, allo stesso modo, le avventure di Jules Verne e le avventure di Don Chisciotte e del suo fedele scudiero. Il suo grande amico Alberto Granados ha rivelato il gusto del Che per altre letture che richiedono una maggiore capacità di analisi e comprensione per un giovane di quell'età: ha letto Baudelaire, Verlaine e Mallarmé nella loro lingua originale, così come Lorca e Machado. Ricordava anche la sua profonda ammirazione per il cileno Pablo Neruda, dal quale aveva trascritto integralmente il suo Canto General .

Il fatto che il futuro guerrigliero si sia preoccupato per la prima volta della poesia è presumibilmente dovuto al fatto che aveva anche preoccupazioni per la sua scrittura. Dietro quel volto di uomo duro, a tratti irascibile, sarcastico e ironico nell'affrontare lusinghe e opportunisti, si nascondeva un magnifico essere umano, di profonda sensibilità, capace di far conoscere il suo amore per l'uomo umile, la sua ferma convinzione di lottare per lui .

Due circostanze non gli hanno permesso di continuare a creare la sua opera poetica; Da un lato, la sua costante vita di pellegrino attraverso l'America, che lo ha reso consapevole di una realtà perversa a livello di continente, e che lo ha inevitabilmente spinto alla lotta armata, pensando non solo alla liberazione di Cuba, ma anche al latino rivoluzione americana e, dall'altro, la morte prematura che ha lasciato incompiuta la vocazione alla poesia per onestà e per necessità di testimoniare un mondo squilibrato, causa di grandi miserie umane.

La maggior parte della sua poesia è stata scritta tra il 1954 e il 1956. All'età di 26 anni, il Che girò per il Guatemala, imparò a identificare le cause della povertà e dello sfruttamento, si unì alla difesa del governo popolare di Jacobo Árbenz, conobbe Patojo, deve scappare in Messico prima delle vessazioni dei nuovi dittatori della terra del quetzal. Quella maturità politica lo rende un poeta impegnato nei suoi ideali di combattente contro le disgrazie sociali e politiche.

In poesie come Ai minatori della Bolivia (1953), ¿Qué más da? (1953), La Spagna in America (1954), Una lacrima verso di te (1954), Invito alla strada (1954), Uaxactún... addormentato (1954-1956) e Il mare mi chiama (1956-1956), Che ha bisogno esprimere il suo dolore per il mondo apocalittico che scopre sul suo cammino; quei contrasti di un bel Guatemala, dai paesaggi esuberanti di luci e colori, fondati su una storia mossa da servitù, discriminazioni e secolari infelicità.

Scoprì anche il vero volto delle dittature militari a favore degli oligarchi nazionali e del capitale delle grandi compagnie straniere; vide da vicino le vere fauci dell'imperialismo. Nonostante il grigiore evidente nei suoi versi, il poeta confida nell'intelligenza umana, nella sua decisione irrevocabile di mettere la sua sorte accanto agli umili e lottare per la sua dignità.

Se nel 1956, mentre scontava il carcere in Messico, non riuscì a sottrarsi al magnete umano emanato dalla figura del leader dell'M-26-7, e scrisse quel poema già antologico, Canto a Fidel ; una poesia che è espressione di lealtà, di gioia per la reale possibilità di iniziare la rivoluzione americana, di dimostrarsi soldato, di riconfigurarsi come uomo dal destino sicuro; Tra il 1965 e il 1966, alla vigilia del ritorno nella giungla della guerriglia, dedicherà ad Aleida March la sua poesia d'addio – forse la sua ultima testimonianza lirica –, addio a colei che ha descritto come unica, espressione di un profondo amore spirituale e carne, di gioie e vittorie, di fatiche vitali e ninne nanne di innamorati. Il titolo ( Il mio unico al mondo ) di questo fascio di intimità e discussioni non è casuale .Il poeta e l'amato lo sanno: la separazione è dolorosa, ma necessaria. Sanno: non c'è ritorno, il dado è tratto. Ho estratto di nascosto dall'armadio di Hickmet questo unico verso innamorato, per lasciarvi l'esatta dimensione del mio affetto , confessa il poeta per giustificare la sua assenza, che sarà molto prolungata, forse definitiva. Tuttavia, ha bisogno di esprimere alla sua amata Aleida altre esigenze del suo spirito di guerriglia: ( ti prendo nella mia insaziabile bisaccia di viaggiatore come / al nostro pane quotidiano.) / esco a costruire le sorgenti di sangue e / malta / e io lascia nel vuoto della mia assenza, / questo bacio senza indirizzo noto .

Sarà tutto detto? Può il poeta-guerrigliero andarsene credendo che la sua amata lo abbia capito? Lo sa: la sua anima, uomo giusto e astro universale, comprende che l'assenza sarà per tutta la vita. Non puoi, non devi lasciargli una speranza, per quanto lontana possa sembrare; deve parlare al cuore, suturare le ferite che verranno dalle notti insonni, dalle incertezze, dalle albe dolorose; la poesia dovrà assumere il suo ruolo di braccia amorose, di consolazione, di ricordi inesauribili come quelle evocazioni che le soffici piume dei cuscini custodiscono, di baci e carezze infinite: Addio, mio ​​unico, / non tremare davanti alla fame di i lupi / né nella fredda steppa dell'assenza; / dal lato del cuore ti prendo / e insieme continueremo fino a quando la rotta scomparirà ...

Ora sì. Il poeta-guerrigliero è partito, nuove poesie lo aspettano. Lì, in cima al mondo, la neve, la fame, la desolazione e i ricordi sono pronti a riempire migliaia di pagine d'amore e di morte e, con esse, la vita.

https://www.granma.cu/che-guevara/2023-06-...6-2023-23-06-37
 
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view post Posted on 14/6/2023, 12:35
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grazie fuser bellissima canzone :kiss:
 
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view post Posted on 19/6/2023, 12:51
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CITAZIONE (almarebelde @ 14/6/2023, 13:38) 
grazie fuser bellissima canzone :kiss:

si alma, bellissima
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view post Posted on 19/7/2023, 19:41
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view post Posted on 23/7/2023, 11:13
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CITAZIONE (renatoponzzo @ 19/7/2023, 20:41) 
che%20guevara

ciao renatoponzzo, bellissima immagine e condivido appieno quella frase <3
 
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view post Posted on 24/7/2023, 12:55
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